LA PIETRA DELLO SCANDALO

Che cosa ha detto di tanto strano Matteo
Piantedosi da meritare titoli in prima
pagina della maggior parte dei giornali
italiani? Una cosa ovvia, magari graffiante
come la carta vetrata, soprattutto se si è di
fronte a una tragedia con decine di vittime
tra cui molti bambini, ma comunque
evidente. Per il ministro dell’Interno «la
disperazione non può mai giustificare
condizioni di viaggio che mettono in
pericolo le vite dei propri figli». E che cosa c’è di scandaloso in tutto ciò? Perché a sinistra hanno definito le parole del
numero uno dei Viminale «indegne»>,
«inaccettabili», «disumane», per arrivare
poi a chiedere le dimissioni dell’uomo a cui
è affidata la responsabilità delle forze
dell’ordine? Non è forse vero che per
quanto si sia disperati e si voglia fuggire da un Paese per dare un futuro migliore alla propria famiglia, il viaggio non può essere intrapreso mettendo in pericolo la vita stessa dei figli?

Humanity 1 and Arrogance plus

Nave Ong forza il blocco, Piantedosi: «Sbarcheranno solo persone fragili, gli altri saranno rimandati indietro»

LA VOCE DEL TRENTINO
 5 Novembre 2022

Durante il Consiglio dei ministri di ieri si è discusso anche della questione dei migranti a bordo della navi Ong.
Ricordiamo che da oltre una settimana 3 navi ONG con a bordo circa 1000 persone sono bloccate al largo della Sicilia in cerca di un porto sicuro.
“Noi sosteniamo – spiega Piantedosi – che la questione dei migranti vada condiviso con i Paesi di bandiera delle navi
E ancora: “Una delle navi ha forzato ed è entrata in acque territoriali italiane dirigendosi verso Catania, lo ha fatto senza ottemperare alle richieste fatte da canali diplomatici. Cioè quello di dirci chi c’era a bordo, dove erano state tratte in salvo e quali erano le oggettive situazioni. Inoltre non avevano informato le persone sulle opportunità che la normativa europea concede di chiedere asilo già sulla nave”.
Piantedosi inoltre ha aggiunto: “Le risposte non sono state all’altezza delle nostre aspettative. La Humanity 1 si sta dirigendo verso Catania. Abbiamo adottato un provvedimento interministeriale imponendo alla nave di restare in rada. Resterà in acque nazionali solo per il tempo per controllare le emergenze delle persone in difficoltà. Prenderemo tutti i minori, donne incinte o malati, secondo quanto abbiamo appreso dai canali informali, che si trovano sulla nave Humanity1. Noi rispettiamo le persone e le esigenze umanitarie e le emergenze. All’esito di questa verifica le persone che non dovessero versare in condizioni di emergenza dovranno essere riportate in acque internazionali“.
Poco dopo, Matteo Salvini ha rilasciato una dichiarazione: “Come sempre garantiremo soccorso e assistenza, ma vietiamo la sosta nelle acque territoriali italiane per le ong straniere. Orgoglioso di aver firmato il provvedimento, insieme ai Ministri Piantedosi e Crosetto. Difendere l’Italia non è un reato bensì un dovere”.