ALLORA DOVEVATE CAPIRE.

1) Dovevate capire quando vi hanno conteggiato anche i suicidi, quelli messi sotto da un camion e, persino, i morti di
freddo. Tutti, anche quelli deceduti durante le guerre puniche.
Allora dovevate capire. Invece niente.

2) Dovevate capire quando hanno bruciato i morti e vi hanno detto che lo facevano per il vostro bene. Hanno eliminato le prove, per il vostro bene, s’intende.
Allora dovevate capire. Invece niente.

3) Dovevate capire quando non hanno cercato le cure ma i sieri. Hanno detto che c’era emergenza e l’hanno affrontata con
la prevenzione. I sieri, ammesso e non concesso, servono a prevenire, ma, ripeto, ci dicevano che eravamo in emergenza, e pur tuttavia non cercavano cure.
Allora dovevate capire. Invece niente.

4) Dovevate capire quando hanno detto che si trattava di malattia nuova e sconosciuta e Ve l’hanno detto mentre la
chiamavano SARS-COV 2, e ci hanno messo il 2 perché era proprio simile alla SARS-COV 1. Come Rambo 1 e Rambo 2.
Una malattia nuova e sconosciuta uguale ad una che già c’era e conoscevamo.
SARS-COV 1 e SARS-COV 2, Ve l’hanno anche detto esplicitamente. Allora dovevate capire. Invece niente.

5) Dovevate capire quando avete visto ambulanze che giravano – a sirene spiegate – senza meta e senza paziente a
bordo e, poi, si fermavano senza apparente motivo, magari davanti ad un bar.
Allora dovevate capire. Invece niente.

6) Dovevate capire quando li avete visti ballare festosi, negli ospedali, mentre la gente moriva nelle corsie laddove
avrebbero dovuto trovarsi questi signori, mentre, invece di curare, ballavano. Allora dovevate capire.

7) Dovevate capire quando hanno messo il Segreto di Stato sugli atti del Comitato Tecnico Scientifico. Segreto di Stato su ciò che si dicevano questi signori nelle
loro riunioni. Allora dovevate capire. Invece niente.

8) Dovevate capire quando hanno detto che era regolare un uomo solo al comando. Un uomo (di fa per dire) solo, che vi annientava quotidianamente a colpi di DPCM, fatti un passare per legittimi e costituzionalmente corretti.
Allora dovevate capire. Invece niente.

9) Dovevate capire quando hanno detto che, per combattere la malattia, era necessario acquistare costosissimi banchi a rotelle. E, poi, li hanno acquistati davvero.
Allora dovevate capire. Invece niente.

11) Dovevate capire quando vi dicevano che gli ospedali erano straboccanti di malati e, invece, non c’era nessuno. I
pronto soccorso erano incredibilmente vuoti.
Allora dovevate capire. Invece niente.

12) Dovevate capire quando hanno consentito ai Medici di Base di nascondersi come topi di fogna e di non rispondere nemmeno al telefono.
Il tutto mentre i pochi Medici coraggiosi che curavano – e guarivano! – venivano minacciati di radiazione.
Alloradovevate capire. Invece niente.

13) Dovevate capire quando hanno istituito il Numero Telefonico Verde 1500 per l’Emergenza e, poi, non hanno
mai risposto a Nessuno, nemmeno per sbaglio.
Allora dovevate capire. Invece niente.

14) Dovevate capire quando creavano ansia parossistica dicendo che i posti in terapia intensiva scarseggiavano e
che c’era il pericolo di dover scegliere chi curare, e, poi, in tre anni, non hanno costruito nemmeno un posto letto in più. In nessun ospedale d’Italia. Nemmeno uno in tre anni.
Allora dovevate capire. Invece niente.

15) Dovevate capire quando l’Inventore dei Tamponi ha detto che non potevano essere usati per diagnosticare la
malattia. E, invece, li hanno sempre usati per diagnosticare lamalattia. E così diagnosticata la malattia, vi tenevano agli arresti domiciliari, in attesa di inocularvi.
Ripeto: il tutto per mezzo di un tampone che il suo stesso inventore aveva detto che non poteva essere usato così.
Allora dovevate capire. Invece niente.

16) Dovevate capire quando il Dott. Giuseppe De Donno – nonostante avesse trovato un cura pressoché miracolosa (il
plasma iperimmune) – fu costretto a girare un video vergognoso in cui si “sottometteva” (parola Sua!) alle
cosiddette Istituzioni Sanitarie, a Mattarella, al Papa, all’anima de li mejo mortacci loro, a tutti, e, per di più, appariva spaventato a morte, spaventatissimo. E guarda caso, mori qualche settimana dopo.
Allora dovevate capire. Invece niente.

17) Dovevate capire quando hanno iniziato a negare violentemente gli effetti avversi e, a maggior ragione, allorquando hanno insistito nella negazione di migliaia di
evidentissimi effetti avversi.
Negazionisti (della Verità).
Allora dovevate capire. Invece niente.

18) Dovevate capire quando mettevano la mascherina solo per le foto di rito e poi – immediatamente dopo il click del
fotografo – la toglievano. Attori.
Allora dovevate capire. Invece niente.

19) Dovevate capire quando avete sentito dire la cazzate più inverosimili a gente improbabile come Pregliasco, Bassetti,
Galli, Crisanti, Capua e, soprattutto, Burioni. Gente che più cazzate profferiva e più monopolizzava la TV.
Allora dovevate capire. Invece niente.

20) Dovevate capire quando LORO hanno preteso il Vostro CONSENSO INFORMATO su una cosa a cui – sempre LORO –
vi hanno perentoriamente OBBLIGATO, anche con violenza fisica e verbale.
Allora dovevate capire. Invece niente.

21) Dovevate capire quando hanno messo in piedi la sceneggiata del camioncino per i gelati che secondo la loro narrativa – doveva portare, in giro per l’Italia, i sacri sieri arrivati a Roma a 80 gradi sotto zero.
Teatrino di infimo ordine.
Allora dovevate capire. Invece niente.

22) Dovevate capire quando il Ministero della Salute e l’Agenzia Italiana del Farmaco hanno presentato ricorso al
Consiglio di Stato contro l’Ordinanza del Tar Lazio, nella quale si disponeva che i medici potessero «, ovvero senza essere obbligati ad attenersi ai protocolli AIFA., che prevedevano solo Tachipirina e Vigile Attesa.
Allora dovevate capire. Invece niente.

23) Dovevate capire quando il Super Premier vi ha detto: “Non ti vaccini, ti ammali, muori”.
Allora dovevate capire. Invece niente.

24) Dovevate capire quando, mentre, a gennaio 2020, dichiaravano (in sostanziale segreto) lo Stato di Emergenza, a febbraio, dicevano di non creare allarmismi e di
abbracciare un cinese.
Allora dovevate capire. Invece niente.

25) Dovevate capire quando avete saputo che nel 2017 hanno emesso dei Bond che avrebbero incassato solo se ci fosse stata una Pandemia entro la primavera del 2020. E Pandemia c’è stata, proprio nella primavera del 2020. E loro hanno incassato. Proprio davanti a tutti!
Allora dovevate capire. Invece niente.

26) Dovevate capire quando avete saputo delle schifezze che combinavano nel laboratorio di Wuhan e, pur tuttavia, li
avete creduti quando hanno dato la colpa al pangolino e al pipistrello.
Allora dovevate capire. Invece niente.

27) Dovevate capire quando vi hanno detto che il sacro siero funzionicchia.
F-u-n-z-i-o-n-i-c-c-h-i-a…
Allora dovevate capire. Invece niente.

(Avv. Domenico Monteleone)

MATTARELLA’S OBSESSION

Covid, ossessione Mattarella: al Colle obbligo di mascherina

di Claudio Romiti
20 Ottobre 2022
nicolaporro.it

La notizia è passata sottotraccia per la grande stampa italiana, ancora consorziata nel giornale unico del virus, ma a quanto pare l’Italia è sempre più una Repubblica fondata sulle mascherine. Tant’è che il Quirinale, nel giorno fatidico delle consultazioni per la formazione del nuovo governo, ha imposto di indossare le asfissianti Ffp2, malgrado tale obbligo sia stato da tempo rimosso. Si legge, infatti, nella nota del Colle destinata alle redazioni che “sarà consentito l’accesso in sala stampa solo indossando la mascherina sanitaria, Ffp2”.
Ovviamente nessuno, tranne noi e qualche altro coraggioso organo dell’informazione libera, avrà nulla da eccepire, circa il piccolo dettaglio di un sostanziale obbligo sanitario imposto dal garante della Costituzione senza una legge e in chiaro contrasto con l’articolo 32 della stessa Costituzione. Articolo che, mi permetto di ricordare, oltre a disporre tale obbligo solo attraverso una legge ordinaria, stabilisce che comunque non si debbano mai “violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”
Ebbene, imponendo di indossare questa sorta di feticcio sanitario, la cui efficacia per contrastare la diffusione di un virus a bassa letalità non è stata comprovata in modo incontrovertibile da nessuno studio scientifico, oltre a valicare detti limiti, si superano ampiamente anche quelli del buon senso e della ragionevolezza.
D’altro canto, se dopo quasi tre anni di impazzimento sanitario, in cui appare impietoso il confronto tra noi e altri Paesi che non hanno mai imposto ai loro cittadini di girare mascherati, stiamo ancora fermi all’ossessione di proteggerci con questi presunti dispositivi di protezione individuale, corriamo il serio rischio di tenerceli a vita.
Non solo, mi sembra piuttosto grave che il presidente Mattarella, con questa surreale prescrizione, lanci un pessimo segnale al Paese attraverso il simbolo più tangibile di un regime sanitario ancora sostanzialmente in piedi.
In questo modo, sebbene per l’appunto il citato obbligo sia decaduto quasi ovunque, si tende ad imporre sulle delicate consultazioni in atto il sigillo di uno stato di emergenza, alias stato di eccezione, che ha permesso ai due precedenti governi di adottare le misure più restrittive senza alcuna obiezione da parte dei massimi organi di garanzia dello Stato, tra cui proprio quello incarnato dal presidente della Repubblica.
Ora, come sosteneva uno dei politici più odiati d’Italia, a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina, i maligni potrebbero sostenere che con codesto, umiliante eccesso di precauzione si voglia lanciare un subliminale avvertimento alla premier in pectore, Giorgia Meloni, la quale in campagna elettorale ha promesso, qualora fosse entrata nella stanza dei bottoni, di istituire una commissione d’inchiesta sul modo in cui è stata gestita la pandemia in Italia.
Comunque stiano le cose, sta di fatto che da domani chiunque, soggetto pubblico o privato che sia, potrebbe imporre al prossimo di indossare le diaboliche mascherine, prendendo ad esempio l’arbitraria prescrizione decisa dal Capo dello Stato.
Prescrizione che, dato che siamo nel Paese di Pulcinella, ha già creato alcune situazioni comiche. Innanzitutto il Capo dello Stato – Orwelliano – non la indossa, essendo notoriamente più uguale degli altri. Questi sono i tempi e questi sono gli uomini. Secondo, c’è da segnalare la situazione vissuta in diretta televisiva da Nadia Zicoschi, inviata di Rai1. Commentando in diretta l’inizio delle consultazioni dalla sala stampa del Quirinale, dove Corazzieri, funzionari, giornalisti e fotografi indossavano la mascherina d’ordinanza, la giornalista si è rivolta al pubblico in ascolto con il viso scoperto, suscitando una certa invidia nel resto della truppa dei suoi colleghi, costretti per ore a circolare come mummie.
D’altro canto, come è noto, per il servizio pubblico televisivo il loro virus è differente.