LA PIETRA DELLO SCANDALO

Che cosa ha detto di tanto strano Matteo
Piantedosi da meritare titoli in prima
pagina della maggior parte dei giornali
italiani? Una cosa ovvia, magari graffiante
come la carta vetrata, soprattutto se si è di
fronte a una tragedia con decine di vittime
tra cui molti bambini, ma comunque
evidente. Per il ministro dell’Interno «la
disperazione non può mai giustificare
condizioni di viaggio che mettono in
pericolo le vite dei propri figli». E che cosa c’è di scandaloso in tutto ciò? Perché a sinistra hanno definito le parole del
numero uno dei Viminale «indegne»>,
«inaccettabili», «disumane», per arrivare
poi a chiedere le dimissioni dell’uomo a cui
è affidata la responsabilità delle forze
dell’ordine? Non è forse vero che per
quanto si sia disperati e si voglia fuggire da un Paese per dare un futuro migliore alla propria famiglia, il viaggio non può essere intrapreso mettendo in pericolo la vita stessa dei figli?