Castigat ridendo mores
Con Liz Truss si rischia una guerra nucleare? Cosa ha detto sulla Russia
Alessandro Cipolla
6 settembre 2022
Liz Truss in merito alla Russia ad agosto ha affermato che il Regno Unito, se necessario, sarebbe pronto a usare armi atomiche: rischiamo una guerra nucleare ora che è diventata primo ministro?
Da quando la Russia lo scorso 24 febbraio ha iniziato la sua âoperazione specialeâ in Ucraina, il mondo intero e soprattutto lâEuropa vive con la costante paura di una guerra nucleare, senza contare i timori per delle fuoriuscite dalle centrali spesso teatri degli scontri tra i due eserciti (vedi Zaporizhzhia).
Come dal Regno Unito è arrivata la notizia della vittoria di Liz Truss alle elezioni per la leadership dei Conservatori, successo che automaticamente la porterà a Downing Street succedendo cosÏ a Boris Johnson, in molti probabilmente avranno ripensato alle parole pronunciate dal nuovo primo ministro a fine agosto.
Nel pieno della campagna per la guida dei Torys, Liz Truss ospite a Birmingham di un evento organizzato dai conservatori locali ha evocato chiaramente scenari da guerra nucleare parlando della Russia.
âLondra è pronta, se necessario, a utilizzare le armi nucleari – ha dichiarato in quellâoccasione Truss che prima dellâapprodo a Downing Street è stata il ministro degli Esteri del Regno Unito – Ritengo che sia un dovere importante del primo ministro e sono pronta a farloâ.
Liz Truss e il rischio di una guerra nucleare con la Russia
Liz Truss durante la volata per la guida dei Conservatori è stata spesso indicata dai media come uno dei âfalchiâ allâinterno dei Torys. Da quando nel 2021 è stata nominata ministro degli Esteri, la sua posizione è stata sempre di netta chiusura nei confronti di Russia e Cina.
A Birmingham le parole del nuovo primo ministro sono state accolte da un fragoroso applauso da parte della sala, anche se il moderatore dellâevento John Pienaar ha parlato di âvoltastomaco davanti allâannientamento totaleâ derivante da una guerra nucleare.
Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina il Regno Unito è stato uno dei maggiori sostenitori di Kiev, tanto che Volodymr Zelensky nel salutare la nomina di Liz Truss ha voluto anche ringraziare il suo predecessore Boris Johnson definito un âgrande amicoâ.
âNon vedo lâora che inizi la cooperazione con il nuovo premier della Gran Bretagna Liz Truss – ha dichiarato Volodymyr Zelensky – Noi in Ucraina la conosciamo bene: è sempre stata dal lato giusto della politica europeaâ.
Visto lo stallo in Ucraina, con le bombe che continuano a parlare a differenza della diplomazia, dopo oltre sei mesi dallâinizio della guerra il sentore è che questo conflitto sarĂ lungo e logorante anche per il tessuto economico europeo.
Lo scenario di una guerra nucleare di certo è il piĂš estremo anche se diversi analisti, in caso di una Russia messa alle corde da una avanzata dellâesercito di Kiev ben armato dallâOccidente, non hanno escluso che Putin possa ricorrere alle tante armi atomiche tattiche che sono nei magazzini russi giĂ pronte allâuso.
Fin dai tempi della Guerra Fredda il timore nucleare è stato il deterrente per uno scontro militare diretto tra la varie grandi potenze: in un periodo di grande crisi di materie prime però anche le piĂš granitiche certezze possono vacillare, con lâesito finale del conflitto in Ucraina che al momento appare essere unâautentica sciarada.
In Ucraina è la Nato che cerca la guerra!
24 gennaio 2022
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Marco Consolo, responsabile esteri del Partito della Rifondazione Comunista
Lâallargamento della NATO fino ai confini della Russia è alla base dellâescalation guerrafondaia in Ucraina.
Gli Stati Uniti e lâUnione Europea hanno sponsorizzato le forze etno-nazionaliste che hanno riabilitato come eroi nazionali i collaborazionisti col nazismo e portato avanti politiche discriminatorie verso la popolazione di lingua russa.
Non bisogna essere dei sostenitori di Putin per comprendere che la Russia non può accettare di ritrovarsi missili e basi NATO ai suoi confini, nĂŠ può voltare le spalle alle popolazioni del Donbass a cui lâUcraina nega persino lâautonomia prevista negli accordi di Minsk, che erano stati condivisi dal consiglio di sicurezza dellâONU. LâUcraina si rifiuta di riconoscere lâautonomia permanente del Donbass perchĂŠ la regione potrebbe sfruttare la sua posizione costituzionale allâinterno dellâUcraina per bloccare lâadesione allâUE e alla NATO.
Ă evidente che la neutralitĂ dellâUcraina ed il riconoscimento dei diritti delle popolazioni delle regioni di lingua russa in uno Stato plurinazionale sono lâunica via di uscita dalla crisi. Durante la guerra fredda la neutralitĂ di Finlandia, Svezia e Austria ha costituito unâesperienza sicuramente positiva sotto ogni punto di vista, mentre Unione Europea, NATO e Stati Uniti continuano a fomentare da anni una guerra a bassa intensitĂ dellâUcraina contro le repubbliche autonome del Donbass.
Eâ lâUcraina, con la copertura occidentale, a violare costantemente gli accordi di Minsk.
Andrebbe ricordato il ruolo svolto dalla UE, compresi dei europarlamentari PD, nel sostegno a Euromaidan, presentata come una rivoluzione democratica.
Non si può accusare la Russia quando difende le repubbliche autonome del Donbass, visto che la NATO ha fatto una guerra per consentire al Kossovo di dichiararsi indipendente dalla Serbia.
Dallo scioglimento dellâURSS, gli USA e la NATO hanno violato gli impegni assunti con Gorbaciov, assorbendo i Paesi dellâEuropa orientale. E non è un caso che lâex-presidente si sia schierato dalla parte di Putin, come la stessa opposizione comunista.
Ă interesse del nostro Paese la risoluzione pacifica della crisi e la ripresa della cooperazione con la Russia. Nessun partito nel parlamento italiano ha il coraggio di dire apertamente che la prepotenza degli Stati Uniti e della NATO anche nel caso ucraino rappresenta una minaccia per la pace.
LA SIMBOLOGIA DEL SEGNO DI AURAMOTH
Tutti hanno ormai notato come in molti eventi noti personaggi assumano questo gesto che la Merkel adotta praticamente ad ogni evento, anche televisivo.
I simpatizzanti di Ripel, quindi di Crowley, potranno riconoscervi la posizione del grado riferito alla Dea Auramoth che viene utilizzato per formare e creare il Pentagramma di Acqua, legato alla liquiditĂ del denaro e alla potenza, quindi, della moneta e dell’economia.
Fa riferimento inoltre al grado massonico di Praticus (grado nella Golden Down, una societĂ segreta iniziatica fondata sulla tradizione della Qabalah, ) e rappresenta un triangolo con la punta rivolta verso il basso, da creare con le mani all’altezza dello sterno.
Tema Seamless Keith, sviluppato da Altervista
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